edito da scriptaimago il 19 April 2017

I Coloranti della superficie oculare

I coloranti della superficie oculare - review pubblicata sul Notiziario SOI.

Online la review sui coloranti oculari

Il nuovo numero del notiziario SOI è in uscita, e contiene una review sui coloranti della superficie oculare, scaricabile QUI

La review è stata curata dal Prof. Pasquale Troiano, in collaborazione con il Dott. Ciro Caruso e il Dott. Salvatore Troisi, ed è dedicata al confronto tra i vari coloranti.

Al suo interno sono elencati pregi, difetti e indicazioni d'uso dei vari prodotti.

Particolare attenzione è riservata all'uso della Riboflavina come colorante: nell'articolo, insieme alla tabella comparativa, sono mostrati alcuni risultati della colorazione con DROPtest, l'innovativo colorante a base di Riboflavina prodotto da Servimed Industrial, considerato l'alternativa ai prodotti a base di fluoresceina presenti sul mercato.

Uso della Riboflavina come colorante oculare

La corneal-cross-linking-riboflavin-solutions è un colorante simile alla fluoresceina e, somministrata in collirio,può fornire informazioni simili alla doppia colorazione con fluoresceina e lissamina risultando meglio tollerata, e può essere impiegata nella misurazione del tono oculare con lo strumento ad applanazione di Goldmann, con caratteristiche di fluorescenza, alla luce di Wood, del tutto paragonabili a quelle ottenute dalle tradizionali colorazioni  a base di fluoresceina.

La corneal-cross-linking-riboflavin-solutions in collirio ha numerosi vantaggi rispetto alla fluoresceina:

  • ha un tempo di permanenza sulla superficie oculare dieci volte più lungo della fluoresceina e questo permette d’individuare difetti del sistema di giunzione delle cellule epiteliali anche lievi, di analizzare più accuratamente il processo di ricambio lacrimale e la presenza della black-line.
  • colora tutta la lacrima e fornisce informazioni qualitative più affidabili attraverso lo studio del BUT.
  • è in grado di rilevare le aree di sofferenza epiteliale sia della cornea sia della congiuntiva, evitando la doppia colorazione con fluoresceina e lissamina.
  • può essere impiegata per la valutazione della superficie oculare anche in presenza di lente a contatto morbida, poiché colora la lente solo transitoriamente a differenza della fluoresceina.
  • colora la lacrima e la superficie oculare per tutti gli impieghi clinici noti meglio e più a lungo della fluoresceina senza effetti collaterali e senza danneggiare meccanicamente le strutture della superficie oculare.
  • ha un confezionamento monodose, senza conservanti, richiudibile che la rende perfettamente utilizzabile senza sprechi.
  • ha un costo medio equivalente o lievemente inferiore alle strisce di fluoresceina.